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venerdì 19 aprile 2013

FED CUP: L'ITALIA E LE ALTRE


Siamo ormai all'inizio della stagione sulla terra rossa europea e dopo l’antipasto costituito dal torneo di Katowice, nel quale ha trionfato la nostra Robertina Vinci, ci aspettano ormai i grandi appuntamenti d’avvicinamento al Roland Garros. Prima di tutto ciò, questo fine settimana sarà protagonista la Fed Cup, appuntamento che i grandiosi risultati delle nostre tenniste negli ultimi anni hanno reso sempre più atteso tra gli appassionati. L’Italia si trova per l’ennesima volta nelle prime quattro del mondo e dovrà giocarsi la semifinale sulla terra di Palermo contro la Repubblica Ceca. Il precedente dell’anno scorso non è certo incoraggiante, ma sabato si giocherà in condizioni totalmente diverse. Sul cemento indoor di Ostrava, infatti, una Schiavone in declino e una Errani non ancora top 10 nulla avevano potuto contro una Kvitova ingiocabile e contro la velocità della superficie. Oggi la numero 1 ceca vive un momento di forma scandaloso
e dovrebbe già di suo avere molte difficoltà sulla terra. Speriamo che la vittoria di Roberta in Polonia sia di buon auspicio, in ogni caso splittare i due singolari contro Petra è tutt’altro che utopico, con la pressione che finirebbe sulle spalle dell’altra singolarista ceca. Francamente, non mi sbilancerei troppo sulla sua identità, probabilmente ci sarà ballottaggio fino all’ultimo ma, almeno al sabato, azzardo Safarova, con Zakopalova che ha comunque discrete possibilità di giocare almeno un match. L’Italia, dopo il cameo di Knapp e Burnett contro gli USA, torna alla classica formazione delle vittorie 2009 e 2010, ma Errani e Vinci, le scudiere di allora, diventano titolari inamovibili, mentre le veterane Pennetta e Schiavone restano in attesa nel caso dovesse colpire la sfiga. Ripetiamo, ottime possibilità per le nostre. Se non altro è possibilissimo che il doppio diventi decisivo e lì partiremmo decisamente favoriti.
L’altra semifinale è un vero e proprio terno al lotto. Una Russia spuntata ospita a Mosca una non irresistibile Slovacchia, rendendo quasi impossibile pronosticare persino le protagoniste dei match. Sul fronte slovacco, la cara vecchia Hantuchova mi pare possa dare maggiori garanzie in occasioni come questa rispetto a Cibulkova e Rybarikova, che pure hanno miglior ranking. Fossi il loro capitano non esiterei a buttarla in campo. La Russia, dal canto suo, alle spalle della Kirilenko, quasi certa del posto, schiera Pavlyuchencova e Makarova, che in singolare non stanno proprio brillando. Vesnina potrebbe rimontare in acqua 4 per il posto da seconda singolarista. Molto forte, invece il doppio composto da Elena ed Ekaterina. Direi che di riffa o di raffa dovrebbero spuntarla i padroni di casa, visto anche che la presunta stella slovacca sarebbe Dominika “braccino” Cibulkova.
Incontri abbastanza interessanti anche nei playoffs del world group. La Svizzera potrebbe avere qualche possibilità di upset nei confronti dell’Australia, la Spagna dovrebbe incontrare poche difficoltà col Giappone, mentre gli USA dovrebbero disintegrare la Svezia anche se le Williams, comunque presenti, non dovessero scendere in campo. Possibile staffetta tra le sorellone, la Stephens e la Lepchenko. L’incontro più interessante dei playoffs è però Germania - Serbia. Le tedesche schierano da un po’ di tempo formazioni sulla carta molto buone, ma in Fed Cup non hanno, per ora, ottenuto grandi risultati. Dovrebbero avere ragione di una Serbia senza Jankovic ma la sensazione, comunque, è che solo la presenza di una Petkovic al meglio potrebbe cambiare i destini di questo gruppo tedesco in Fed Cup.
Appuntamento a sabato per il primo giorno di gioco con i primi due singolari, tutti a tifare per le nostre.
Alla prossima!

Mattia Carrea

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